Pezzo di carta del 13 gennaio 2016

Piccola Distribuzione Organizzata del basso Garda

Pezzo di Carta del 13 gennaio 2016

Oilalà che lunga vacanza! Vi sono mancati i cavoli cappucci vero? Quest’anno ho fatto vacanza pure io, anche nella mia forma virtuale; del resto vi avevo lasciato con un tema scottante che meritava di rimanere sul piatto per un po’ di tempo per essere consumato e metabolizzato con calma. Figuratevi che io ce l’ho ancora nello stomaco, altro che digerito!

Ad ogni modo bisogna pur farlo transitare per tutto l’intestino… se vogliamo cavarcene fuori qualche cosa di utile!

Ma bando alle metafore e veniamo al sodo: il risultato finale (oddio sto cadendo nello scatologico…!)

Insomma, li avrete visti i risultati qui sul sito, ad ogni modo ve li riepilogo qui con una classificazione in “categorie”:

voti % categoria
Che tutti i costi, compreso il trasporto, fossero compresi nel prezzo di vendita dei prodotti distribuiti
21
21,88
soluzione “supermercato”
Rivoglio l’euro a cassetta: 1 € a tutti per il trasporto indipendentemente dalla distanza, da quanti sono gli ordinanti e dall’entità degli ordini!
16
16,67
soluzione “revival” – per i nostalgici
Che la spesa complessiva per il trasporto venga suddivisa proporzionalmente tra TUTTI i soci che hanno ordinato, di tutti i GAS
14
14,58
soluzioni PDO solidali
Che la spesa complessiva per il trasporto venga suddivisa tra TUTTI i soci ordinanti, di tutti i GAS, in ugual misura a prescindere dall’entità dell’acquisto
14
14,58
soluzioni PDO solidali
Che ciascun GAS paghi una quota proporzionale alla distanza da Lonato e ogni ordinante paghi una quota del trasporto proporzionale alla spesa effettuata
14
14,58
soluzioni PDO solidali
è la modalità utilizzata oggi (circa)
Che ciascun GAS paghi una quota proporzionale alla distanza da Lonato e poi provveda in autonomia a suddividere il costo tra quelli che hanno ordinato la cassetta
12
12,5
soluzioni “singolo GAS”
Basta costi di trasporto: il mio GAS provvederà al ritiro a Lonato in autonomia!
5
5,21
soluzioni “singolo GAS”
totali
96
100
Una prima osservazione: la maggioranza relativa delle preferenze è andata alla soluzione “Supermercato”. Come interpretare questo, lo lascio a voi.

La cosa certa è che una simile soluzione lascerebbe insoddisfatta la stragrande maggioranza dei PDOisti: circa il 78%. Poi c’è la soluzione per i nostalgici: un bel costo fisso per ogni cassetta consegnata: cosa c’è di più certo di questa soluzione?

Abbiamo quindi raggruppato sotto la categoria “soluzioni PDO solidali” le tre risposte che, assieme, superano abbondantemente il 40%. Tra queste c’è anche quella attualmente in uso. Abbiamo proposto inoltre che ciascun GAS si “smazzi” autonomamente o il ritiro delle cassette o almeno la questione della suddivisione del costo al proprio interno, ma queste due opzioni sono le meno gettonate (seppure significative).

Capite bene anche voi che prendere una decisione con questo risultato è a dir poco arduo.

Quindi ci vediamo costretti a rilanciare, spinti in questo anche dello statuto della nostra Associazione, che tra le proprie attività prevede al c. 3 dell’art.3: “sperimentare modi di conduzione dei processi il più possibile collaborativi ed inclusivi, dove le regole di ispirazione democratica siano il livello minimo da rispettare e vengano perseguite e applicate norme di ordine giuridicamente superiore che garantiscano il maggior consenso e la maggiore partecipazione possibile dei soggetti coinvolti” . Del resto il metodo del consenso consiste proprio nell’analizzare le possibili soluzioni in modo condiviso e cercare di fare raggiungere la massima convergenza su quella che, opportunamente riadattata, tiene in considerazione le istanze di tutti.

Le istanze che oggi si devono conciliare sono le seguenti:

– un costo certo, noto a priori,

– un costo equo che tenga in considerazione dell’aspetto solidaristico,

– una copertura completa dei costi (magari pensando già al divenire…?)

– semplicità nella gestione contabile

– la trasparenza

Tutto ciò premesso, ecco il rilancio: si ri-sondaggia!

Questa volta però con proposte precise! (la decisione sarà comunque presa; difficilmente potrà essere quella definitiva, ce lo potrà dire solo il tempo, ad esempio dopo che avremo valutato assieme il bilancio PDO del secondo semestre del 2015…!)

Tenetevi quindi pronti, con ogni probabilità nella prima decade di aprile saremo in assemblea!

BUON CAMBIAMENTO, E TANTI ORTAGGI BUONI PER TUTTI!