Arance SOSpese!

Conosciamo SOSRosarno da ormai 6 lunghi anni; li abbiamo scelti come soggetto con cui intrattenere relazioni solidali perché il loro progetto racchiude in sé tutti gli aspetti valoriali dell’Economia Solidale: dal rispetto per la terra a quello per l’uomo, sia esso nativo o migrante.

E, ancora una volta, le loro iniziative riescono a stupirci e a toccarci; ci ricordano che la solidarietà deve guidare sempre il nostro agire e ci invitano a unire il nostro braccio al loro, in un prolungamento ideale che va dal sud al nord Italia (e viceversa…) per stendere una mano a chi ne ha bisogno.

Ecco quindi la proposta dell’arancia sospesa.

Ne avrete certamente sentito parlare, del caffè sospeso. Il buon umore o il buon auspicio spingono un napoletano a lasciare un caffè pagato al bar, a disposizione di chi ne facesse richiesta in quanto in stato di necessità.

Nel paniere dell’ordine PDO degli amici calabresi trovate questa volta la possibilità di ordinare delle casse di arance sospese, sino al 25 gennaio p.v. Sono esposte a circa la metà del loro prezzo, mezzo braccio noi e mezzo braccio loro, per aiutare associazioni del nostro territorio impegnate a sostenere situazioni di disagio.

Nel Comune di Lonato abbiamo individuato la Associazione Terra Aria Acque Fuoco Onlus; si tratta di una associazione molto radicata sul territorio che distribuisce cibo e vestiti a chi ne ha bisogno, oltre ad organizzare dei laboratori di attività manuali per tenere impegnati persone disoccupate.

L’invito è quindi quello di aderire a questa iniziativa lasciando pagata una cassa (o anche più…) di arance sospese; se avete soggetti attivi nel vostro comune nel dare aiuto a famiglie bisognose, per i quali ritenete possa fare comodo ricevere delle casse di arance, segnalatelo senza indugio (mandate una mail a info@pdobassogardabio.it)

In base a quante casse riusciremo assieme a lasciare in sospeso, si cercherà di distribuirle tra le segnalazioni che arriveranno.

Restando in tema di imprese solidali, segnaliamo la presenza di alcuni lavoratori della fabbrica recuperata Ri-Maflow ad una serata resistente, organizzata nel quartiere Carmine di Brescia per venerdì 11 gennaio. In orario di aperitivo sarà possibile dialogare con loro e conoscere la bella e difficile storia della loro fabbrica autogestita. Qui l’evento FB.

Non centra nulla, forse, ma segnaliamo anche questa interessante serata:

’68 il biennio rosso

organizzata da associazioni del territorio. Una occasione, soprattutto per i giovani, per capire un periodo storico apparentemente lontano ma nel quale si possono trovare le motivazioni del disagio sociale, all’epoca sul principiare e oggi ormai conclamato, creato dallo sviluppo dissennato del modello consumistico che costituisce la base del capitalismo. Il pubblico incontro cui ci riferiamo è previsto per venerdì 25 gennaio 2019 alle 20.30 presso la biblioteca di Lonato del Garda, in via Zambelli, 22.

Testimonianze di due scrittori di rilievo: Enrico GandolfiniClaudio Taccioli

Grazie dell’attenzione e buoni ortaggi a tutti!