Pezzo di carta del 9 marzo 2016

Piccola Distribuzione Organizzata del basso Garda – Pezzo di Carta del 9 marzo 2016 – tiratura 70 copie

Avrete notato come l’andazzo sia sempre quello e il pendolo oscilli a settimane alterne tra le 50 e le 70 copie. Insomma siam sempre noi, e meno male che è così!

Per questo mi auguro, da pezzo di carta della PDO, che ci si possa vedere tutti e 70 (o almeno i 50 delle settimane dispari!) in occasione della Assemblea del 2 aprile.

Già, non lo sapevate? Non sarete mica 70 persone diverse da quelle di due settimane fa, voglio dire, almeno un 50 % di voi sarà stato tra le 50 della settimana scorsa…

Ho la sensazione di avere sentito dei tonfi sotto a questa coltre di nuvole, quindi lo ripeto per bene andando a riprendere il medesimo ciuffo di cellulosa della settimana scorsa.

Assemblea associazione verso il DES basso Garda: prima convocazione venerdì 1° aprile alle 18.30; seconda convocazione sabato 2 aprile alle ore 16.00 presso la sala polivalente del plesso scolastico di via Talina a Padenghe.

Questo l’ordine del giorno:

– presentazione e approvazione del bilancio consuntivo del 2015

– presentazione e approvazione del bilancio preventivo del 2016

– propositi ed iniziative per il 2016

– proposte di “visione” per il triennio 2016-2018

– elezione del nuovo Consiglio Direttivo

Mi dicono dalla regia di farvi notare che il Consiglio Direttivo che si andrà ad eleggere è qualificato dall’aggettivo “NUOVO”. Credo che si intenda con questa parolina il fatto che non sia uguale al vecchio, pertanto se qualcuno di voi si sente sufficientemente matto da voler entrare in questa gabbia… Ecco, potrebbe essere utile, magari, saperlo già in anticipo, così da poter dimettere i meno pazzerelli o anche decidere di aggiungere un paio di camicie di forza. L’invito è quello di palesarsi mandando una e-mail all’indirizzo des.bassogarda@gmail.com. Non serve diciate molto, anche un bell’urlo di sfogo, (del tipo: IO SIIII) potrebbe essere sufficiente per testimoniare che è giunto per il voi il momento di essere ricoverati.

In questi giorni frenetici stiamo lavorando alacremente al bilancio consuntivo, grazie al contributo del commercialista, l’unico al quale per qualche ora al giorno viene tolta la camicia di forza. (Allo scrivente è consentito starne senza solo al martedì … per poter muovere le dita…)

 

Si volta facciata e si cambia argomento (almeno in parte); sapete che da quando abbiamo introdotto il costo della consegna delle cassette più d’uno tra voi PDOisti si è lamentato del fatto che incide troppo pesantemente? Ora, io ho già esternato la mia pazzia, e lo sapete ormai tutti che mi manca qualche rotella (del resto la carta è fatta di cellulosa, mica di rotelle!) Piccoli sprazzi di lucidità mi fanno tuttavia ricordare di una mia vita precedente, ancora lontani i sospetti della malattia mentale, allorquando per soddisfare la mia voglia di buono inforcavo il sedile della mia autovettura e inanellavo il tour dei negozi biologici e supermercati. Erano i favolosi tempi in cui si facevano 30.000 Km all’anno (mica tutti per negozi…), orgogliosi che con il proprio agire individualista si stava facendo qualche cosa di buono. Non ho mai calcolato cosa mi costassero in gasolio quei tour, del resto ora sono pazzo, e preferisco farmi portare tutto quasi sotto casa, quando va male pagando 2 €…

Sempre in tema di costi mi viene in mente la pillola del buon Cesare: nell’Economia Solidale si paga il giusto subito, comprese le esternalità negative che nell’economia di mercato si pagano in misura di gran lunga maggiore come costi sociali futuri. E io aggiungo la pillola: il plus valore dell’Economia Solidale è nel fare le cose insieme.

Sempre sul tema dei costi sarà imperniato l’intervento del mio mentore del prossimo giovedì 17 marzo in quel di Puegnago: “Dalla zucchina biologica all’elettrone rinnovabile”, perché il consumo critico non si deve fermare al carrello della spesa…

Si tratta dell’atto conclusivo di un interessante ciclo di incontri organizzato dalla Associazione comunità Puegnago e che gravitano attorno alla salvaguardia di nostra Madre Terra. Dall’incipit della Laudato Sì all’acqua bene comune, dall’impatto dei rifiuti sulla terra, l’acqua e l’aria, all’impatto dell’energia in termini ambientali e sociali.

L’incontro sarà provocatorio, quasi come il vostro pezzo di carta, ma anche propositivo, come il vostro pezzo di carta.

In effetti come molte famiglie negli ultimi 10 anni si sono avvicinate alla zucchina biologica, spesso attraverso i GAS, così è auspicabile che nei prossimi anni molte altre si avvicinino all’elettrone rinnovabile. Ci sono vari modi per farlo, quello che si predilige e di cui si parlerà il 17 marzo a Puegnago è il farlo assieme.

Insomma, ci vediamo a Puegnago il 17 marzo, alle 20.45 presso la sala consigliare del palazzo Comunale!

BUON CAMBIAMENTO, E TANTI ORTAGGI BUONI PER TUTTI!